Turbofilm con Alterazioni Video

Alterazioni Video è uno dei collettivi artistici di successo composto anche da ex studenti del corso di Nuove Tecnologie per l’Arte dell’Accademia di Brera. Durante gli studi erano un esempio di chi era risucito a raggiungere la ribalta internazionale mantenendo delle proposte interessanti e irriverenti.

Nel 2010 lanciano il manifesto della pratica del TURBOFILM, dieci regole che descrivono il modus operandi attraverso cui progettare, realizzare e distrubuire una vera produzione cinematografica in tempi brevissimi e budget prossimi allo zero.

Turbo Film Manifesto

In questo modo decostruiscono i processi produttivi industriali dell’audiovisivo; mettono in pratica un’azione artistica che fa riferimento al Do It Yourself di memoria punk applicato al campo delle tecnologie e immerso nello scenario della produzione culturale e artistica contemporanea sempre più appannaggio di utenti che sono al tempo stesso consumatori e produttori.

Nel 2012 Durante gli studi accademici alla Nuova Accademia di Belle Arti ho avuto la possibilità di partecipare a una di queste produzioni: Hotel Milano.

Locandina di Hotel Milano di Alterazioni Video

Questa esperienza è stata incredibilmente formativa, abituato a produzioni pubblicitarie in cui lavoravano più di cinquanta persone per due giorni dopo settimane di preproduzione, prendere parte ad un processo che portava in una sala cinematografica un film in dieci giorni, dalla scrittura alla proiezione, è stata un avventura entusiasmante.

Credo che questa pratica possa essere di fondamentale ispirazione per la didattica dell’audivisivo, spesso come insegnanti ci poniamo delle limitazioni in merito ai mezzi a dispozione o all’assenza di una puntuale progettazione questo non ci permette di apprezzare a pieno ciò che abbiamo effettivamente a disposizione.

E’ chiaro che se stiamo insegnando audiovisivi il nostro compito è quello di dare una preparazione completa ai nostri studenti; renderli consapevoli delle fasi del processo produttivo nella loro completezza e accuratezza. Ma questo processo rischia di inaridirsi se poniamo troppi paletti intorno al desiderio d’azione dei nostri studenti. Il Turbo Film Manifesto ci da degli spunti per integrare nella nostra didattica gli errori e le intuizioni in itinere degli studenti, permettendoci di trasformare la didattica dei processi produttivi dell’audiovisivo in pratiche vive e divertenti anche per noi.

Per quanto riguarda l’utilizzo e la produzione dei materiali audiovisivi per scopi didattici applicabili a tutte le discipline, questa pratica ci da indicazione di metterci in gioco abbandonando ogni remora. Il connubio tra linguaggi audiovisivi e metodologie didattiche è un campo di sperimentazione aperto in cui noi insegnanti non possiamo fare a meno di cimentarci.