Benessere a Scuola: Life Skills e Peer Education

Dal 2003 la Regione Toscana collabora con l’Organizzazione Mondiale della Sanità sul tema della promozione della salute. Partendo dai principi dettati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Unione Europea, la Regione Toscana ha delineato delle linee di indirizzo rivolte a coloro che sono interessati ad intraprendere azioni di promozione della salute in ambito scolastico. Le due principali promotrici di questa iniziativa furono Serena Consigli, Responsabile Promozione alla Salute, e Elisabetta Terradura, Assistente alla Programmazione della struttura di consulenza giuridica e supporto alla ricerca in materia di salute della Regione Toscana.

Durante l’anno scolastico 2015/2016 mi viene comunicato dalla segreteria del Liceo in cui sto lavorando un’iniziativa intitolata Benessere a Scuola, attività formative sul tema delle Life Skills e della Peer Education per docenti delle scuole secondarie, l’obiettivo era di promuovere queste nuove pratiche in ambito scolastico migliorando la qualità di vita di docenti e discenti. L’iniziativa era frutto della progettazione dell’Unità Operativa di Educazione alla Salute e alla Bioetica dell’Azienda Sanitaria Locale Pisana, sotto la guida della Dott.ssa Margherita Brunetti.

Fu un percorso teorico-pratico basato su una didattica prettamente esperienziale, eravamo una classe di una ventina di docenti, prevalentemente al femminile, ero uno degli unici due maschi e il più giovane del gruppo.

L’orizzonte teorico era quello delle Life Skills: dieci competenze, individuate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, chiave per lo sviluppo della salute psicofisica.

Nel 1948 l’O.M.S. definisce lo stato di salute come una condizione di benessere fisico, mentale e sociale non riducibile alla semplice assenza di patologie. Per vivere in salute la persona deve soddisfare i propri bisogni cambiando o adattandosi all’ambiente che lo circonda, nell’ottica di identificare e realizzare le proprie aspirazioni. Le Life Skills sono le abilità necessarie a sviluppare comportamenti adattivi positivi rendendoci capaci di affrontare con efficacia le sfide della vita quotidiana. L’intelligenza emotiva formalizzata dallo psicologo Daniel Goleman sta alla base delle life skills.

La capacità di motivare se stessi, di perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni, di controllare gli impulsi e rimandare la gratificazione, di modulare i propri stati d’animo evitando che la sofferenza ci impedisca di pensare, di essere empatici, di sperare.

Daniel Goleman, Intelligenza Emotiva

La seconda parte del corso trattava le modatità in cui strutturare interventi di Peer Education in ambito di Comunicazione alla Salute. Si trattava di coinvolgere gli studenti in laboratori informativi rispetto ai temi dell’educazione sessuale e delle dipendenze perchè poi si facessero protagonisti della diffusione di informazione scientifica rispetto ai loro coetanei.

La scuola è un ambiente complesso dove integrare questo tipo di pratiche può essere semplice o incotrare grandi difficoltà. Non è facile affrontare queste questioni all’interno di una cornice istituzionale, è come se la formalizzazione tendesse a svuotarle, a farle diventare un ombra grottesca di ciò che sono in realtà. Ma l’integrazione è necessaria, solo attraverso inizative come queste è possibile creare uno spazio riconosciuto a tali temi e stimolare una riflessione profonda in modo capillare gettando le basi di una struttura che ne garantisca il mantenimento.

Spesso accade, come forse è giusto, che la maggior parte delle iniziative dedicate al benessere in ambito scolastico sia lasciato alla sensibilità e alla buona volontà dei singoli docenti. Iniziative come queste permettono alle interessate e agli interessati di trovare una rete di persone altrettanto motivate e sentire l’appoggio delle istituzioni che spesso ci manca.

Questo corso è stata l’apertura di un orizzonte pieno di possibilità e ringrazio la Regione Toscana, l’ASL 5 di Pisa e il Liceo Artistico Franco Russoli per avermi dato la possibilità di approfondire questi temi e apprendere queste pratiche.